Il sindacato di base per i lavoratori con bici e moto (S.V.E.O.D.) è stato creato nella primavera del 2007. Ogni lavoratore che usa una bici o una moto per il proprio lavoro (fattorini, corrieri, lavoratori esterni) può diventare un membro di S.V.E.O.D. Tramite il sindacato lottiamo per migliorare le nostre condizioni lavorative e le nostre vite in generale. Dal momento che condividiamo i pericoli della strada su base quotidiana, sotto l’oppressione di un padrone o di un’azienda, ma condividiamo anche i nostri pensieri e i nostri bisogni, siamo giunti alla conclusione che la nostra è una condizione comune. Ne abbiamo abbastanza di confrontarci con i padroni su base individuale e divisi. Condividiamo la stessa sorte, perciò abbiamo deciso di organizzarci insieme per riprendere in mano le nostre vite e smettere di essere fatalisti.
Nel sindacato non troverai sindacalisti di professione o ricette già pronte per i nostri problemi, né incontrerai l’indifferenza tipica di un apparato burocratico venduto. Siamo lavoratori che condividiamo le stesse avversità nelle nostre vite e nei luoghi di lavoro. Insieme condividiamo i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni e i nostri piani, organizziamo eventi, azioni, scioperi, cortei in moto, ecc. Attraverso il dialogo, troviamo soluzioni ai nostri problemi comuni. Riteniamo che quando noi, la classe lavoratrice, diciamo che “niente può cambiare”, ci stiamo scavando la fossa. Il fatto è che dal 2007 ad oggi abbiamo dato innumerevoli battaglie contro padroncini e multinazionali, la maggior parte delle quali abbiamo vinte. Senza il sindacato le nostre vittorie non sarebbero state possibili, e i nostri capi starebbero ancora a spadroneggiare arrogantemente.
Ci incontriamo due volte a settimana negli uffici del sindacato, ogni martedì e sabato alle 18. Il martedì discutiamo delle controversie di lavoro, incontriamo nuovi colleghi e ci consultiamo a vicenda. Il sabato abbiamo l’assemblea settimanale, dove pianifichiamo la nostra strategia. Puntiamo a incontrare più colleghi possibili e a pianificare le future lotte insieme.